domenica 21 luglio 2013

MOBILI FAI DA TE: CON I SOLDI RISPARMIATI VAI IN VACANZA

Primo Scaffale handmade in Italy by Walter & Luigina
Quello che vedete nella foto sembra un semplice scaffale (colmo di giochi). In realtà è molto più.

Innanzitutto rappresenta un gigantesco risparmio rispetto all'acquisto in un mobilificio. Abbiamo speso solo 18,81 euro (di materia prima) tra placche metalliche, viti, vernice e pennelli. Il resto della materia prima è costituito da bancali recuperati (quelli che si usano per trasportare merci).

Poi, lo scaffale nella foto è un ottimo modo per recuperare la manualità che abbiamo perso. Costruendolo ci si può riappropriare di un atto importante: fare un oggetto e vederlo finito (ed inserito poi nel nostro arredamento). D'altronde questo blog vuole informare i lettori su Risparmiare (che significa anche guadagnare: ad esempio i soldi non spesi potranno essere investiti in una vacanza) e Fare.

Non servono chissà quali strumenti, basta un martello ed un grosso cacciavite piatto da usare come punteruolo per separare i "piedi" del bancale (che poi verranno utilizzati come montanti per la scaffalatura, due per lato e uno posteriore). Poi occorre un cacciavite a stelle (o, meglio, un avvitatore, costo circa 10 euro) per fissare le placche metalliche che tengono la struttura) ed anche qualche chiodo nel caso il bancale abbia delle parti in cattivo stato da sistemare. E' molto utile una piccola levigatrice, che si può acquistare per poco più di 30 euro, altrimenti scartavetrare a mano tutto lo scaffale (prima di verniciare) diventa un po' pesante. In ogni caso la carta vetrata a grana grossa serve, poiché alcune parti (piccole) vanno levigate a mano. Dopo la levigatura, potete verniciare lo scaffale con il colore che più vi piace. Lasciate asciugare la vernice per qualche giorno e poi il mobile sarà pronto per fare bella mostra di sé in casa vostra. E voi avrete fatto anche un po' di utile esercizio senza pagare la palestra (altri soldi risparmiati !!!!).

Naturalmente si possono costruire tanti altri mobili diversi, da utilizzare per altri scopi. Probabilmente la vostra "fantasia artigiana" potrà suggerirvi numerose combinazioni e modelli. Ma se siete a corto di idee, c'è l'ottimo libro di Massimo Acanfora, che si intitola "E ora si Ikrea - 25 progetti per far da sé mobili con oggetti usati", pubblicato da Ponte alle Grazie nel 2011.

Walter Caputo & Luigina Pugno - 21 luglio 2013


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