giovedì 24 novembre 2016

STORIA E TECNICA DELLA PIZZA NAPOLETANA, CON TANTA SCIENZA DENTRO

Sono trascorsi molti anni, ma finalmente ho trovato un libro in grado di esprimere la vera pizza napoletana, in modo completo. Si tratta de "La pizza al microscopio", scritto da Walter Caputo e Luigina Pugno e pubblicato da Gribaudo (2016).

Effettivamente sono 12 anni che lavoro nel settore della ristorazione e della pizza e ho indossato diversi abiti da lavoro, affrontando ogni giorno la scienza e la tecnica della cucina. Non mi era mai capitato di trovare un libro completo sulla pizza. Oggi, in commercio, esistono libri solo fotografici e didascalici oppure opere che contengono solo ricette o in alternativa libri che raccontano la storia di uno o più pizzaioli ed eventualmente le tradizioni locali e del territorio.

"La pizza al microscopio" è diverso: contiene la storia e la tecnica della pizza napoletana, ma anche tutti gli aspetti scientifici connessi. Soprattutto chimica, fisica e biologia. E poi ci sono gli esperimenti che, dal cuore della cucina, giungono al cuore della scienza. In fin dei conti si tratta di un libro per imparare un po' di scienza divertendosi.

Il primo a leggerlo dovrebbe essere chi lavora nel settore. Ma è un libro divulgativo, adatto quindi a tutti gli amanti della pizza (e non solo). Non a caso l'ho acquistato per me, ma ne ho acquistato anche una copia per fare un regalo. D'altronde Natale è vicino e poi... a chi non piace la pizza?

Dario Del Prete

domenica 6 novembre 2016

ENERGIA E RIPRESA ECONOMICA: CAMBIO DI PROSPETTIVA?

di Carmen D'Auria
La crisi che dal 2007 si è abbattuta sull’economia globale è uno dei momenti storici più difficili che tutte le società dell’intero globo stanno attualmente affrontando e gli strumenti utilizzati con l’obiettivo di porvi fine sono stati fino ad oggi principalmente di natura finanziaria - manovre finanziarie adottate dai governi del mondo occidentale, la costante diffusione di statistiche sulla ripresa economica, volte a generare nuova fiducia nei mercati, nonché la stigmatizzazione del comportamento delle banche quali principali responsabili della situazione di crisi (Gravità Zero: "La crisi economica nell'epoca postmoderna: una strada giusta?). Tuttavia, il susseguirsi degli eventi degli ultimi anni dimostra come questi strumenti non si siano rivelati nel tempo sufficientemente efficaci per condurre le dinamiche economiche fuori dalla crisi. 
Tutte le grandi crisi economiche che si sono verificate nel tempo – la crisi del 1929, quella del 1973 e quella del 2007 – possono essere descritte come fasi storiche fortemente associate con fenomeni di natura diversa da quelli finanziari, in particolare con l’energia e più dettagliatamente con i costi che sono alla base della sua produzione. Molti studiosi, infatti, sostengono che esista un forte legame tra il sistema economico e la produzione energetica: al calare di quest’ultima l’economia subisce inevitabilmente gravosi contraccolpi e viceversa, così come è possibile osservare dal seguente grafico.
FONTE: http://ugobardi.blogspot.it/2015/03/grafici-che-mostrano-il-legame-lungo.html 
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L'ARTICOLO CONTINUA SU "GRAVITÀ ZERO", TESTATA DI SCIENZA, TECNOLOGIA, ECONOMIA

giovedì 4 febbraio 2016

SERAFINO DI LORETO: QUANDO IN BANCA SI SCOPRE L'ILLECITO

L'avvocato Serafino Di Loreto ci segnala un interessante articolo sul mondo degli Istituti di Credito.
 
Il mondo bancario infatti sta cambiando rapidamente, e nonostante le banche siano un'importante istituzione per il nostro Paese, accade sempre più spesso che il rapporto con il cliente (generalmente un piccolo imprenditore, una impresa) diventi illecito. 

Ultimamente questi illeciti sono cresciuti a dismisura mettendo a rischio l’esistenza di numerose imprese italiane e di conseguenza decine di migliaia di posti di lavoro e di famiglie.

Tutto nasce da una società cliente che ha proposto l'opposizione attraverso l’avv. prof. Piero Lorusso avverso il decreto ingiuntivo ottenuto nei suoi confronti dalla banca per il recupero della complessiva somma di euro 700.000,00, quale saldo debitorio dei c/c nn., fondandola sulla perizia certificata di SDL da cui sono emerse sia usura sia anatocismo.


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PERCHÈ IN BANCA LE SEDIE TRABALLANO

Avv. Serafino Di Loreto
Avv. Serafino Di Loreto
Interessante articolo segnalato dall'Avv. Serafino Di Loreto sul futuro delle banche,  che ci offre una panoramica dell'instabile situazione all'interno degli Istutiti Bancari.

C’era infatti una volta il bancario dal posto sicuro e ben pagato. Grazie al fatto che nel settore non esisteva la concorrenza e ogni banca aveva il suo compito. Da allora tutto è cambiato. E se per gli addetti la vita è più difficile, per la clientela ci sono stati benefici. Cosa ci riserva il futuro.

Perché in banca le sedie traballano: su LA VOCE

lunedì 1 febbraio 2016

TRIBUNALE DI ROMA, VERBALE DI CONFERIMENTO DELL'INCARICO DI CONSULENZA TECNICA

avv. Serafino di Loreto
Avv. Serafino di Loreto

Pubblichiamo la  segnalazione dell'avv. Serafino di Loreto.

Si provvede ad allegare l’ennesimo verbale di conferimento di incarico per redazione di perizia tecnico contabile con i quesiti del PM ottenuto presso le Procure territorialmente competenti ed in particolare dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma che testimonia la grande attenzione ormai rivestita dal fenomeno dell’usura della banca nella banca oltre ai grandi successi riportati in sede penale dalla SDL e dai suoi avvocati.
Con denuncia ritualmente depositata si sono rappresentate le responsabilità afferenti i reati di usura, estorsione e truffa.

IL PM ha ritenuto di disporre la perizia tecnico contabile.
Infatti così come evidenziato dalla Suprema Corte (Cass. Sezione 1, 12.12.2012, n.22756) il richiamato art. 20, nei commi da 1 a 4, mira ad offrire tutela alla vittima del reato di usura e di altri ad esso assimilati, intendendo bilanciare l’interesse del creditore all’adempimento con l’apprestamento delle condizioni di un’eccezionale verifica di nesso eziologico tra la difficoltà solutoria e la genesi criminale del debito, così da assicurare agevolazioni e provvidenze alle vittime. Questo essendo il significato del blocco dei termini sostanziali di scadenza da un lato e di quelli processuali d’altro, appare evidente che la tutela pubblicistica che lo Stato aggiunge in siffatto modo all’elargizione economica verso le vittime introduce un’alterazione nelle ordinarie relazioni civili intermediate anche con il processo, dunque collocandosi – al di là della legislazione sociale di sostegno – in un quadro di prevalenza dell’interesse pubblico alla protezione di ogni situazione debitoria, d’impresa o meno, incisa anche indirettamente da tali reati.

avv. prof. Piero Lorusso

venerdì 29 gennaio 2016

AVV. SERAFINO DI LORETO: INTERVISTA SU L'OPINIONE

Il suo nome e quello del suo socio fondatore rimbalzano nei telegiornali e nelle reti di tutte le reti e su internet sono visibili tanti dei loro accalorati interventi. Il loro lavoro comincia a scoperchiare una pentola dalle dimensioni spaventose.  

Serafino Di Loreto (nella foto), legale e professore universitario per passione, qualche anno fa si mette a spulciare nelle carte di un amico suicidatosi perché strangolato dai debiti con le banche e trova alcune gravi scorrettezze commesse a suo danno da parte di un istituto di credito che aveva enormemente contribuito a stringere il nodo di quel cappio. 


“Oltre il 92 per cento dei conti correnti (statistica ricavata da oltre 130mila pre-analisi effettuate) è affetto da “ladrocinio” (usura e anatocismo) da parte degli istituti bancari e finanziari. Su un finanziamento di 100mila euro arrivano a sottrarne ogni quattro/cinque anni fino a 30mila euro. In Italia, oltre a pagare tasse stratosferiche, dobbiamo mantenere uno stato occulto (banche e finanziarie) che praticano una “tosatura orizzontale” e preleva dai conti dei clienti somme non dovute”. 

AVV. SERATINO DI LORETO: L'USURA DELLA BANCA NELLA BANCA

Il Prof. Avv. Serafino di Loreto ci comunica questa segnalazione da parte dell'Avv. prof. Piero Lorusso di un interessante verbale di conferimento di incarico per la redazione di una perizia tecnico contabile con i quesiti del PM ottenuto presso le Procure territorialmente competenti ed in particolare dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma che testimonia la grande attenzione ormai rivestita dal fenomeno dell’usura della banca nella banca oltre ai grandi successi riportati in sede penale dalla SDL Centrostudi e dai suoi avvocati.



Con denuncia ritualmente depositata si sono rappresentate le responsabilità afferenti i reati di usura, estorsione e truffa.
IL PM ha ritenuto di disporre la perizia tecnico contabile.

Infatti così come evidenziato dalla Suprema Corte (Cass. Sezione 1, 12.12.2012, n.22756) il richiamato art. 20, nei commi da 1 a 4, mira ad offrire tutela alla vittima del reato di usura e di altri ad esso assimilati, intendendo bilanciare l’interesse del creditore all’adempimento con l’apprestamento delle condizioni di un’eccezionale verifica di nesso eziologico tra la difficoltà solutoria e la genesi criminale del debito, così da assicurare agevolazioni e provvidenze alle vittime. Questo essendo il significato del blocco dei termini sostanziali di scadenza da un lato e di quelli processuali d’altro, appare evidente che la tutela pubblicistica che lo Stato aggiunge in siffatto modo all’elargizione economica verso le vittime introduce un’alterazione nelle ordinarie relazioni civili intermediate anche con il processo, dunque collocandosi – al di là della legislazione sociale di sostegno – in un quadro di prevalenza dell’interesse pubblico alla protezione di ogni situazione debitoria, d’impresa o meno, incisa anche indirettamente da tali reati.